E poi all'improvviso dal nulla vieni fuori e dita ballano creando parole.

venerdì 10 ottobre 2014

Haiku {3}


Insieme rotoliamo

tra fruscianti lenzuola-

ti accarezzo un orecchio

Regina tra vento e fiori


Regina dalle ali di polvere. La più bella e regale che si fosse mai vista. Giocava con il vento volando da un fiore all’altro lasciando che il sole l’accendesse di riflessi dorati. Giocava un tempo e ora non più. Non più sfiorata dai raggi del sole. All’ombra di un cespuglio di margherite adesso se ne stava. Nascosta tra le sue foglie. Non era stata una sua scelta. Si era fermata lì perché lì si era arrestato il suo volo ormai stentato. Via dalla nobile rosa vicina eppur lontana.

Regina altezzosa. Odiava trovarsi lì. Le margherite, pensava, erano troppo umili per lei. La rosa di velluto le si addiceva di più. La mite margherita troppo scialba. Dolce e insulsa.

Regina imperiosa. I suoi desideri legge.

Regina stanca. Le ali costrinse al volo.

Regina testarda. Alla rosa riuscì ad arrivare.

Regina stolta. Su una spina acuminata il suo volo arrestò.

Regina morta.

Morta regina.